Ciao a tutti! Mi presento! Mi chiamo Svetlana Ivoninskaya e sono il fondatore dell’allevamento monorazza di chihuahua – “CHIRUITA”. La storia dell’allevamento risale al 2012, quando il mio primo cucciolo di chihuahua accolto in casa, con la sua dolcezza ha fatto subito innamorare tutta la famiglia.
L’allevamento “CHIRUITA”, ha sempre cercato di lavorare con grande passione e in modo professionale per migliorare questa razza straordinaria. L’obiettivo principale è quello di allevare cani belli e sani, rispettando lo standard di razza. A questo scopo, viene effettuato un grande lavoro di selezione con le migliori linee mondiali di questa razza.
Il nostro vantaggio principale è un approccio individuale per ogni cucciolo.
Tutti i soggetti “CHIRUITA” coinvolti nell’allevamento, sono necessariamente testati per l’assenza di malattie genetiche (patella, malattie ereditarie degli occhi e del cuore). Tutti i nostri soggetti hanno il certificato rilasciato dall’ENCI come “Riproduttore Selezionato”. Collaboriamo con una clinica veterinaria professionale, in cui un team di specialisti monitora la salute dei nostri animali. Inoltre partecipiamo attivamente alle Esposizioni Nazionali ed Internazionali di Bellezza organizzati da ENCI-FCI, dove abbiamo ottenuto ottimi risultati (potete trovarli nella sezione <> del menu).
Tutti i nostri pelosetti sia cuccioli che adulti sono ben socializzati,loro vivono in casa in un ambiente famigliare e hanno a disposizione un grande giardino dove posso correre e giocare all’aria aperta.
Ciao a tutti! Mi presento! Mi chiamo Svetlana Ivoninskaya e sono il fondatore dell’allevamento monorazza di chihuahua – “CHIRUITA”. La storia dell’allevamento risale al 2012, quando il mio primo cucciolo di chihuahua accolto in casa, con la sua dolcezza ha fatto subito innamorare tutta la famiglia.
L’allevamento “CHIRUITA”, ha sempre cercato di lavorare con grande passione e in modo professionale per migliorare questa razza straordinaria. L’obiettivo principale è quello di allevare cani belli e sani, rispettando lo standard di razza. A questo scopo, viene effettuato un grande lavoro di selezione con le migliori linee mondiali di questa razza.
Il nostro vantaggio principale è un approccio individuale per ogni cucciolo. Tutti i soggetti “CHIRUITA” coinvolti nell’allevamento, sono necessariamente testati per l’assenza di malattie genetiche (patella, malattie ereditarie degli occhi e del cuore). Tutti i nostri soggetti hanno il certificato rilasciato dall’ENCI come “Riproduttore Selezionato”. Collaboriamo con una clinica veterinaria professionale, in cui un team di specialisti monitora la salute dei nostri animali. Inoltre partecipiamo attivamente alle Esposizioni Nazionali ed Internazionali di Bellezza organizzati da ENCI-FCI, dove abbiamo ottenuto ottimi risultati (potete trovarli nella sezione <> del menu).
Tutti i nostri pelosetti sia cuccioli che adulti sono ben socializzati,loro vivono in casa in un ambiente famigliare e hanno a disposizione un grande giardino dove posso correre e giocare all’aria aperta.
Il Chihuahua è considerato il cane di razza più piccolo del mondo e prende il nome dallo stato più grande della Repubblica messicana (Chihuahua). Si ritiene che questo cane un tempo vivesse allo stato brado e sia stato catturato e addomesticato dai nativi durante la civiltà Tolteca. Alcune immagini di un cagnolino di nome Techichi, che viveva nella regione di Tula, sono state utilizzate per decorare gli elementi architettonici di questa città. Queste statue assomigliano molto ai moderni Chihuahua.
Le sue origini si possono far risalire al Techichi, un piccolo cane energico e dall’ossatura forte che viveva nella regione di Tula e fu allevato e diffuso tra i Toltechi, popolazione stabilitasi nell’odierno Messico intorno al IX secolo a.C. che lo considerava un cane sacro. Antiche leggende, tra l’altro, narrano che avesse il compito di accompagnare nell’aldilà le anime dei maestri defunti. Ciò è dovuto al fatto che il cranio di Techichi, come quello del Chihuahua odierno, era caratterizzato dalla presenza di un maller – un punto del cranio dove le ossa non sono completamente fuse, che gli permette, secondo la cultura tolteca, di comunicare direttamente con le divinità. Quando gli Aztechi attaccarono e sconfissero i Toltechi nel XIV secolo, questi piccoli cani divennero gli animali domestici dell’aristocrazia e oggetto di vera venerazione.
Il Chihuahua è considerato il cane di razza più piccolo del mondo e prende il nome dallo stato più grande della Repubblica messicana (Chihuahua). Si ritiene che questo cane un tempo vivesse allo stato brado e sia stato catturato e addomesticato dai nativi durante la civiltà Tolteca. Alcune immagini di un cagnolino di nome Techichi, che viveva nella regione di Tula, sono state utilizzate per decorare gli elementi architettonici di questa città. Queste statue assomigliano molto ai moderni Chihuahua.
Le sue origini si possono far risalire al Techichi, un piccolo cane energico e dall’ossatura forte che viveva nella regione di Tula e fu allevato e diffuso tra i Toltechi, popolazione stabilitasi nell’odierno Messico intorno al IX secolo a.C. che lo considerava un cane sacro. Antiche leggende, tra l’altro, narrano che avesse il compito di accompagnare nell’aldilà le anime dei maestri defunti. Ciò è dovuto al fatto che il cranio di Techichi, come quello del Chihuahua odierno, era caratterizzato dalla presenza di un maller – un punto del cranio dove le ossa non sono completamente fuse, che gli permette, secondo la cultura tolteca, di comunicare direttamente con le divinità. Quando gli Aztechi attaccarono e sconfissero i Toltechi nel XIV secolo, questi piccoli cani divennero gli animali domestici dell’aristocrazia e oggetto di vera venerazione.